martedì 17 dicembre 2013

Inferno canto 1




Eccovi un mini esercizietto per ripassare in vista del compito.
Scegliete uno dei brani che abbiamo analizzato insieme e, commentando questo post, sintetizzatene il contenuto.
Per chi fosse stato assente in qualche lezione vi ricordo che il nostro lavoro si è concentrato su:

- Selva Oscura
- Incontro con le tre fiere
- Figura di Virgilio (sia sul libro che in fotocopia)

3 commenti:

Scuola Trequanda ha detto...

Dante si ritrova in una selva terrificante (Nel mezzo del cammin di nostra vita MI rirovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita). Non sa ben dire come sia questa selva, sa solo che è selvaggia, aspra e forte (Ahi quanto a dir qual'era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier renova la paura). Da quanto è paurosa, solo la morte lo è poco di più, ma oltre alle cose terrificanti ne ha trovate anche delle belle (Tant'è amara che poco è più morte; ma per tratar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte). Dante non sa come ci sia finito, sa solo che era tanto pieno di peccati, che la giusta strada ha abbandonato (Io non so ben ridir com'i' v'intrai, tant'era pien de sonno a quel punto che la verace via abbandonai). By Aury

Scuola Trequanda ha detto...

Dopo aver attraversato la selva, cosa che nessun uomo del suo tempo abbia mai fatto, si ritrova ai piedi di un colle illuminato dal sole (che lui nel testo esprime con una perifrasi, ovvero una figura retorica la quale per scrivere una parola se ne usano di più) si guarda indietro, rivede la selva che lo ha fatto impaurire tutta al notte, e allora si tranquillizza un po'. Usando una similitudine per far avvicinare i lettori a comprendere esperienze che solo lui ha passato, parla di se' come l'uomo che sta per annegare nel mare ma che poi riesce a salvarsi e si guarda indietro (come per dire al nemico:"Alla faccia tua sono riuscito a sconfiggerti". By Aury

Scuola Trequanda ha detto...

all'improvviso intravede una lonza magra (che nell'allegoria rappresenta la lussuria) che lo scoraggia ma non lo sconfigge e ostacola il suo cammino. Ma non è finita qui, dopo compare un leone feroce e con la testa alta, che si fa avanti per sconfiggerlo (nell' allegoria rappresenta la superbia che riconosc come suo peccato) ma come la lonza non lo sconfigge. Subito dopo incontra una lupa (nell'allegoria assume la forma dell'avarizia, e dato che è un male sociale, non riesce a sconfiggerla da solo) che cercava di riportarlo nella selva. By Aury